menu:
cerca sul sito:
seguici su:
menu:
cerca sul sito:
seguici su:
Con questo articolo desidero raccontare i dieci posti che ho amato di più fotografare. Parlerò quindi, solamente di posti che ho visitato e fotografato personalmente. Va da se che una buona parte del mondo ne resterà esclusa, ma da qualche parte bisogna pur iniziare! I più curiosi possono visitare QUI la galleria fotografica dei nostri viaggi, in ordine alfabetico per nazione. Partiamo....
NORVEGIA: Aurora boreale e luce radente alle Isole Lofoten
L'aurora boreale poco fuori Svolvaer
Le Lofoten sono un arcipelago al largo della costa norvegese. Durante la stagione estiva molte crociere ed escursoni turistiche arrivano lungo le sue sponde; ma nel periodo invernale, quando le ore di luce sono veramente basse, il posto rimane freddamente isolato. Per raggiungerlo ho preso tre voli (Milano/Oslo/Bodo/Svolvaer), impiegando quasi 8 ore. In pratica sarebbe stato quasi più veloce raggiungere la California. Diciamo subito che avventurarsi a queste latidudini in inverno richiede una buona dose di fattore "K", ossia di fortuna, per le condizioni meteorologiche. Atterro con la neve, ma passo quattro giorni con alternanza di sole e nuvole, senza precipitazioni. Per queste zone non posso chiedere di meglio.
Un paesino di pescatori nel Sud dell'arcipelago
Veniamo alle foto: in inverno la luce è radente tutto il giorno; per contro le ore di luce sono veramente poche, ma in questi momenti una luce calda e avvolgente illumina il mare e le montagne rendendo il paesaggio già magnifico di per sè, ancora più affascinante. Immaginate un luogo simile alle Alpi, le cui vallate sono però sommerse dal mare e le vette innevate emergono da esso. La prima sera, arrivati da poco, abbiamo avuto la fortuna di godere dell'aurora boreale. Era la prima volta che la vedevo e ne riserbo un ricordo magnifico, anche se forse la più spettacolare l'ho vista qualche anno dopo vicino a Tromso.
NAMIBIA: Il Namib Desert
Un paese grande una volta e mezza l'Italia con una popolazione di 5 milioni di abitanti. Tanto basta per comprendere che la Namibia è un paesaggio per anime solitarie amanti di panorami sterminati. Alcuni tra i migliori panorami al mondo li troverete in questa terra africana. Certamente ci sono anche i felini, le giraffe e le zebre e tutti gli animali tipici della savana africana, ma la Namibia è in assoluto il paese dei paesaggi infiniti.
La Valle della Morte nel Namib Desert
Qui si trovano le dune rosse più alte al mondo. Il deserto si trova in condizioni di aridità e semiaridità da circa 80 milioni di anni e questo fa di lui il deserto più vecchio del mondo. Questo non significa però che il clima e le dune siano rimaste invariate durante tutto questo periodo! Al contrario, il deserto cambia e si evolve a seconda dei mutamenti climatici, ed è noto che le dune si stiano spostando a nord e a ovest secondo un ciclo costante con l’aiuto dei venti che soffiano dall’oceano. Un altro mito da sfatare è quello che vedrebbe il deserto privo di forme di vita. In realtà, grazie alla nebbia che si alza quotidianamente dall’Oceano Atlantico, sulle sue dune e sulla costa brulla riescono incredibilmente a sopravvivere tante specie vegetali e animali, come gli alberi di sughero e i cespugli di uva selvatica, o il tasso e la mangusta gialla.
Namib Desert verso la duna Big Daddy
RUSSIA: Il Lago Baikal in inverno
Una destinazione meno conosciuta delle precedenti, ma non meno spettacolare, soprattutto d'inverno. Il Lago Baikal è un autentico colosso, lungo 636 Km, inferiore solo al Lago Tanganica e detiene da solo il 20% delle riserve di acqua dolce del pianeta.
Una roccia sbuca dal ghiacco davanti all'isola di Olkhon
Il lago comincia a ghiacciare già ai primi di novembre a nord e impiega mesi prima di arrivare di completare l'opera su tutta la superficie. Questo perchè l'acqua quando raggiunge i 4° di temeperatura, scende e lascia spazio ad altri strati sottostanti meno freddi. L'interscambio di acqua prosegue fino di norma fino a gennaio.
Quando il lago è ghiacciato diventa una vera e propria autostrada sul quale vengono tracciate strade, messi cartelli e pali per delimitarle Periodicamente gli ingegneri controllano la stabilità dello strato di ghiaccio.
Alcune macchine si perdono sul lago
CINA: le risaie terrazzate dello Yunnan
La Cina è un nazione, quasi un continente, costellata di bellezze naturali e ricca della più alta concentrazione di minoranze etniche al mondo. Una delle realtà più spettacolari della paese sono sicuramente le risaie terrazzate di Yuanyang (??) nella provincia dello Yunnan con le sue montagne che superano i 2000 metri di altezza. Ci sono molti paesi che hanno terrazze di riso più o meno famose e più o meno grandi ma nessuna di queste si avvicina anche solo lontanamente alla bellezza e alle dimensioni di quelle di Yuanyang.
Alba lungo le risaie terrazzate di Yuanyang (??)
Una delle prime domande che ci si fa davanti a questo spettacolo è: come è possibile irrigare i campi visto che si trovano sui pendii delle montagne? Gli Hani hanno trovato una soluzione ingegnosa: hanno sfruttato il particolare clima di questa regione che in inverno, sino al principio della primavera, grazie alla differenza di temperatura dovuta all’altitudine, fa evaporare l’acqua da valle (che ha invece un clima tropicale). Il vapore viene poi filtrato dalle foreste nelle montagne e finisce nelle terrazze sotto forma di acqua per poi tornare a valle e ricominciare il ciclo. Inoltre gli Hani usano l’acqua dalle sorgenti che alimentano il Fiume Rosso.
Un fotografo cammina lungo le risaie quasi al tramonto
Alla prossima puntata.
continua...
ESPERTO: Africa, Usa & Canada, Australia & Nuova Zelanda, Arabia Saudita, Scandinavia
Gianni PAROLA