Potevamo, come fanno molti, stupirvi con effetti speciali riempiendo queste pagine con spettacolari immagini acquistate da agenzie fotografiche.
... e invece, un po' perché ci piace fotografare, un po' per farvi capire che se venite con noi qualche bella fotografia riuscirete sempre a catturarla, abbiamo preferito utilizzare le nostre immagini quasi ovunque.
Qui trovate la galleria fotografica dei nostri viaggi.
ESPLORA LA GALLERY...segue Avveniristica una caratteristica dei passaporti norvegesi, dal look molto minimalista, disegni color pastello di sottofondo diversi in ogni pagina e lo stemma nazionale dorato nella copertina, non a caso concepito nel 2020 da una società di design: se illuminati da una luce ultravioletta, riproducono tra le pagine un'aurora boreale. Anche quello canadese sotto la stessa luce rivela immagini nascoste quali la classica foglia d'acero, un galeone in mare, i fuochi d'artificio su Ottawa e le immancabili cascate del Niagara. Pure il recentissimo nuovo passaporto del Belgio (emesso a partire dal 7 febbraio 2022) nasconde figure rivelabili solo con una luce UV: si tratta di personaggi dei fumetti, vere icone nazionali q
...segue 9° giornoOvviamente un motivo per alzarci prima dell’alba lo troviamo sempre, così la colazione è formato standard (quel che hanno pronto, non ancora operativi in pieno), poi in jeep andiamo al Forte di Hail, la guida Magidh conosce un addetto che ci apre nonostante sarebbe nel mezzo di lavori. L’Aarif Fort è situato su di una piccola collinetta in centro città, attivo fino al 1927, tempo dell’ultima battaglia, conteneva 30 soldati, operativi 15 per volta, il contrafforte centrale illuminato dal sole nascente è di un rosso fuoco che abbaglia di prima mattina, con le decorazioni bianche l’effetto è notevole. Da qui ci dirigiamo alla vicina fortezza di Qishlah, anche questa è aperta al nostro arr
...segue Ovviamente il passaporto, proprio per la sua importanza, a volte viene ritirato per impedire l'espatrio non autorizzato del detentore – perfino gli iperliberisti statunitensi fecero ricorso a questo mezzo in passato per limitare i viaggi all'estero dell'attivista di colore Paul Robeson – ma anche per questo più volte falsificato. Basti pensare al carnefice delle Fosse Ardeatine, Erick Priebke, riparato grazie a false generalità in Argentina. Non solo criminali si sono avvalsi della protezione di un passaporto falso. Lo Zar Pietro il Grande ne utilizzò uno per lavorare in incognito presso cantieri navali olandesi e inglesi al fine di apprendere le tecniche di costruzione navali e il nostro ex-presidente Sandro Pertini, all'epoca
...segue 7° giornoColazione in camera al salir del sole (presto, molto presto), poi in jeep raggiungiamo il visitor center dell’antica città di Dedan (o Dadan, 1.000 a.c.), imparando che non si può accedere in autonomia. Così ritorniamo in città presso il Winter Park, dove un pullman porta i visitatori già muniti di biglietto all’ingresso. Burocrazia che si pensa inutile, forse in periodo di grande affollamento potrà avere un senso, al momento non pare. Sul pullman (da 50 posti) oltre a noi nessuno, il primo giorno dell’anno ai più piacerà dormire tra le fiabesche montagne che attorniano Al Ula. In 5 minuti siamo di nuovo all’ingresso, ora si può entrare, prima di spostarci nella parte sto