dal 20-02-21 al 27-02-21
A PARTIRE DA
€ 1.800
dal 26-02-21 al 07-03-21
A PARTIRE DA
€ 4.650
Potevamo, come fanno molti, stupirvi con effetti speciali riempiendo queste pagine con spettacolari immagini acquistate da agenzie fotografiche.
... e invece, un po' perché ci piace fotografare, un po' per farvi capire che se venite con noi qualche bella fotografia riuscirete sempre a catturarla, abbiamo preferito utilizzare le nostre immagini quasi ovunque.
Qui trovate la galleria fotografica dei nostri viaggi.
ESPLORA LA GALLERY1° giorno Arrivato a Roma in anticipo di qualche giorno, di prima mattina raggiungiamo l’aeroporto in auto, usufruendo di uno dei numerosi parcheggi nei dintorni di Fiumicino a prezzi concorrenziali e con la navetta compresa nel prezzo raggiungiamo in 5’ l’area partenze internazionali. Avevamo fatto il check-in on line ma occorre comunque depositare il bagaglio, e visto che ormai quasi tutti si muovono in questa maniera, la fila sarebbe più corta per chi non fa check-in anticipatamente. La fila ai controlli passaporto e personale è velocissima, così accediamo con largo anticipo al gate per il volo TAP destinazione Lisbona. Volo in ritardo di 40’ con un A320 dove è servito un veloce pranzo. Nella capitale lusitana il controllo ele
Dopo avervi parlato dei Biasha Miao, oggi vi racconto di quando visitai, più di dieci anni fa, quello che è il sottogruppo Miao più spettacolare, quello dei Chiang Jiao Miao, i cosiddetti Miao dalle Corna Lunghe. Il perché vengono chiamati così è fin troppo evidente, vi basta guardare le foto che corredano questo articolo. Negli ultimi anni hanno acquisito una certa notorietà presso i viaggiatori, soprattutto quelli appassionati di fotografia, ma all'epoca della mia visita erano veramente ignoti ai più. Ciò era perfettamente comprensibile perché perfino la stragrande minoranza dei Cinesi non ne aveva mai sentito parlare fino al 1994, data in cui vene costruita la prima strada asfaltata che portava a uno dei loro vill
... segue 21° giornoIn camera siamo in 6 anziché 11 e il sonno ne guadagna, ho pure meno fretta perché il bus parte alle 10 e il biglietto lo avevo già comprato il giorno precedente, caffè e succo in ostello, paste alla solita pasticceria, parto col bus colectivo destinazione San José più lento del diretto che parte alla medesima ora ma col vantaggio di fermarmi all’aeroporto di Alajuela così da raggiungere la mia destinazione prima spendendo pure meno. Lungo il cammino, dopo Parrita, lasciamo la carretera Costanera Sur per tagliare tra le montagne, tante curve lungo la 239 ma poco traffico, scendo all’aeroporto di Alajuela e con un bus raggiungo il centro cittadino per far tappa nuovamente all’ostello d
Nel sud della provincia del Guizhou, che come spiegato in precedenza è la più ricca della Cina per numero di minoranze etniche che hanno conservato lo stile di vita tradizionale, c'è un villaggio di circa un migliaio di abitanti dalla storia particolare. È il villaggio di Biasha, abitato dai cosiddetti Biasha Miao, gli appartenenti a un sottogruppo Miao definito la "ultima tribù cinese di fucilieri". Un luogo dal sapore antico, dove la gente lascia le porte di casa sempre aperte e dove ci si sposa solo tra appartenenti allo stesso villaggio, con la sola precauzione di evitare quelli che hanno lo stesso cognome. Due Biasha Miao posano fieri coi loro moschetti - Copyright Pianeta Gaia La storia del villaggio nacque quando una g