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La metropolitana di Mosca

Venite a scoprire perché è considerata la più bella del mondo

 

Costruita nel 1935, è costituita da 14 linee a scartamento ridotto per una lunghezza totale di 379 kilometri costellati da 222 stazioni, che si prevede che siano portare a 257 entro il 2023. Trasporta più di 3 miliardi di passeggeri all’anno (con una media di circa 8,8 milioni al giorno), quinta metropolitana più frequentata al mondo dopo quelle delle megalopoli asiatiche. Apre alle 5:00 di mattina e propone treni ogni 2 minuti, che scendono ad appena 40 secondi negli orari di punta.

 

La barocca stazione Komsomol'skaja Striature bianche su ghiaccio nero - Archivio Fotografico Pianeta Gaia

 

Ma non sono questi numeri a renderla unica. Ciò che la differenzia da tutte le altre è la bellezza che ne caratterizza molte stazioni, 44 delle quali sono considerate patrimonio culturale, al punto da renderla – agli occhi dei turisti – un museo d’arte ancor prima che una struttura logistica. Dipinti, statue, mosaici, lampadari e fontane decorano ambienti sotterranei in diversi stili architettonici, dal Barocco all’Art Deco, dalle tinte naif della produzione artistica sovietica a quelle futuristiche che ricordano i successi nella conquista dello spazio.

 

L'elegante stazione di Prospekt Mira - Archivio Fotografico Pianeta Gaia

 

Alla base di quest’idea di metropolitana c’era l’ideologia comunista dominante all’epoca della sua realizzazione: il possesso di un’automobile privata era, non solo un lusso che pochi potevano permettersi, ma anche qualcosa da scoraggiare. Pertanto rendere la metropolitana un luogo incantevole – e non il posto grigio nella quale si spostano silenziosi zombie come sono spesso le altre metropolitane – fu il modo scelto per trasmettere questo messaggio.

 

Le lunghe scale mobili portano in profondità - Archivio Fotografico Pianeta Gaia

 

Grazie a una profondità media più da miniera che da metropolitana, tra i 30 e i 50 metri con le punte nella stazione Admiralteyskaya a -86 e nella stazione Park Pobedy a -84, già durante la Seconda Guerra Mondiale si rivelò un perfetto rifugio antiaereo accogliendo oltre mezzo milione di moscoviti, che passavano le notti all'interno delle carrozze. Non ci volle molto perché questa improvvisata città sotteranea si dotasse di negozi e parrucchieri, perfino una libreria. Anche per questo circola la voce, mai dimostrata, che esista una rete altrettanto sviluppata, detta Metro-2, che unisce il Cremlino all’aeroporto e a basi militari, che avrebbe potuto essere utilizzata dai componenti del Soviet Supremo in caso di attacco atomico.

 

La stazione in stile Art Deco di Mayakovskaya - Archivio Fotografico Pianeta Gaia

 

Una volta orizzontarsi nel dedalo di stazioni e passaggi tra l’una e l’altra non era semplicissimo ma dopo i mondiali di calcio del 2018 tutti i nomi delle stazioni sono stati scritti anche in inglese. Per i più tecnologici, esistono anche app gratuite in cui indicare stazione di partenza e di arrivo e che suggeriscono il tragitto più breve. Un’interessante curiosità riguarda le voci che pronunciano gli annunci relativi alle prossime stazioni: se si sta ascoltando una voce maschile significa che si sta viaggiando dalla periferia verso il centro, una femminile nel senso contrario. Sulla linea circolare la voce maschile ricorda che si sta viaggiando in senso orario, quella femminile in senso antiorario.

 

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