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A partire da 3.200 €
Dettagli quotaA partire da 3.200 €
L'Angola, a causa di una lunga guerra civile terminata nel 2002, dell'alto costo della vita e delle complicate procedure per il visto, è rimasta per molto tempo esclusa dai circuiti turistici internazionali. Nel sud del paese, la parte più arretrata e la più isolata, vivono alcune delle più spettacolari e meno conosciute popolazioni che ancora seguono stili di vita tradizionali di tutta l'Africa. Viaggio di notevole interesse etnografico in zone dove il turismo è agli albori.
A partire da 3.200 €
Richiedi informazioniPartenze dai principali aeroporti italiani.
Categoria personalizzabile secondo le esigenze.
NOTA BENE: Gli hotel potrebbero essere sostituiti da altri di pari categoria
L’itinerario può subire variazioni dovute a ragioni tecniche operative pur mantenendo le visite previste nel tour.
Cambio
Il presente programma è stato costruito su un cambio di 1€ = 1,10 Usd. Variazioni +/- il 3% possono comportare un adeguamento della quota da comunicarsi entro 20 giorni dalla partenza
IMPORTANTE
I viaggi GAIA NATIVE hanno come scopo principale quello di vivere il luogo visitato nella maniera più autentica possibile, in piccoli gruppi e fuori dal turismo di massa. Chi viaggia "Native" è disposto a sacrificare il comfort dell'hotel classico privilegiando le sistemazioni locali, a volte in famiglia, per avere un contatto più vero con la gente del posto. Le sistemazioni scelte, seppur a volte modeste, sono comunque sempre testate direttamente da Roberto e i suoi collaboratori prima di essere inserite nei programmi.
Per lo stesso motivo, quando serve, prevediamo sveglie mattiniere, siamo incuriositi dalla cucina locale e lo street food. Siamo disposti ad accettare lunghi spostamenti per raggiungere luoghi meno frequentati, oppure, al contrario, ci prendiamo più tempo e prevediamo giornate dai ritmi più blandi, perché in certi posti le cose capitano solo se gli si lascia il tempo di accadere. Andare fuori dalle rotte comuni, infine comporta anche accettare imprevisti o ritardi con più frequenza rispetto a un viaggio classico.
Questo è lo spirito del "Viaggiatore Native" che ti chiediamo di condividere per godere appieno della tua vacanza. Tieni presente che i viaggi Native possono essere molto differenti tra di loro come livello di comfort a seconda della destinazione. Ti preghiamo di tenerne conto nella scelta del viaggio, per contro ti assicuriamo che porterai a casa ricordi indelebili ed emozioni uniche.
Roberto e Gianni
INFORMAZIONI UTILI
Orario
L'Angola ha lo stesso fuso orario dell'Italia, quindi non c'è differenza tranne nel periodo in cui in Italia (di norma tra fine aprile e fine ottobre) viene applicato l'orario legale e quindi nel nostro paese c'è un'ora in meno.
Elettricità
220 volt e prese di tipo C
Visti
Il visto per l’Angola, nonostante i recenti miglioramenti che hanno comportato la possibilità di richiederlo online, è piuttosto complicato da ottenere, a causa della notevole burocrazia tipica del paese. Il costo è di 120$, se chiederete a noi di ottenerlo (cosa caldamente consigliata per i motivi di cui sopra) sarà richiesto il pagamento di ulteriori 100$ per l'agenzia locale che se ne occupa.
Moneta e pagamenti
La moneta angola è il nuovo kwanza.
Le carte di credito funzionano solo nelle catene dei migliori alberghi e negli uffici dell’Ethiopian Airlines e nella Dashen Bank. Si consiglia di portare valuta in contante e cambiare man mano secondo le necessità personali.
Si può cambiare in qualsiasi banca, il tasso di cambio varia pochissimo, c’è uno sportello dentro l’aeroporto, subito dopo l’ufficio visti e prima del controllo passaporti.
Internet
Internet è disponibile normalmente nei principali hotel di Addis Abeba, nelle località principali del nord, valle del Rift ed Harar, mentre puó essere difficile o impossibile connettersi nella valle dell’Omo, Etiopia Ovest e Dancalia. La velocità di connessione è molto variabile da un luogo all’altro, ma in generale molto piú lenta che in Europa.
Telefonia cellulare
La rete è abilitata al roaming internazionale col sistema GSM 900, quindi normalmente si possono utilizzare i propri cellulari per ricevere e trasmettere chiamate. Ciononostante, per i viaggiatori che necessitino essere sempre reperibili, è consigliabile acquistare una SIM etiope ai punti venditi Ethio Telecom presentando una foto e copia del passaporto.
Acqua e luce
La rete di servizi basici in Etiopia è in fase di sviluppo e purtroppo in certi casi si possono verificare interruzioni del servizio di acqua e luce. Sebbene Pianeta Gaia programma i pernottamenti in strutture teoricamente preparate per far fronte a queste mancanze, non si puó assicurare che non ci saranno mai inconvenienti legati ai servizi basici e Pianeta Gaia non puó esserne ritenuta responsabile.
Cibo
La cucina etiopica si basa su una focaccia di un cereale locale, chiamato teff , l’injera, servita con varie salse di carne e di verdure. Nei ristoranti degli alberghi si servono pietanze internazionali.
Vaccinazioni
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, è prudente la profilassi antimalarica per chi si reca nelle regioni del sud e dell’ovest. Consigliamo tutti i partecipanti a chiedere sempre informazioni presso l'Ufficio di Igiene di competenza della propria zona
Clima
Sebbene anche in Etiopia si comincino a notare gli effetti del cambio climatico, ci sono delle stagioni delle piogge abbastanza definite, che però variano secondo la zona e l’altitudine.
Giugno-agosto: stagione delle grandi piogge nel nord d’Etiopia. Anche se una precipitazione al giorno è molto probabile, soprattutto nel tardo pomeriggio, le visite si possono normalmente portare a termine senza grossi problemi. La visita al parco nazionale delle montagne di Simien è l’unica tappa sconsigliata. Nel sud ci possono essere precipitazioni episodiche, ma non lunghe né troppo intense.
Aprile-maggio: stagione delle grandi piogge nel Sud, valle del rift e valle dell’Omo. La percorribilità di alcune strade puó essere preclusa.
Campi
Dove necessario il nostro corrispondente fornisce tende iglòo Ferrino, Nova o Bertoni, materassino e copri-materassino, tenda doccia, inoltre tavolini e sedie da campeggio. Non fornisce il sacco a pelo. Durante le spedizioni, vengono dati pasti freddi a mezzogiorno e pasti caldi la sera preparati dal cuoco dell’organizzazione. L’acqua è purificata o minerale.
Pagamenti per Foto e Donazioni
E’ sempre consigliabile chiedere il permesso per scattare una foto. In alcune località del paese, specialmente tra le tribú del sud, viene chiesto un compenso ad ogni foto scattata e questo va contrattato con l’interessato.
Consigliamo vivamente però di non dare compensi in denaro dove non vengono chiesti e di non regalare oggetti, caramelle ai bambini per strada e nelle campagne, per non turbare la loro vita quotidiana ( spesso infatti lasciano le loro occupazioni quotidiane e la scuola per correre dietro ai turisti) Affidarsi alla guida per lasciare donazioni e altro alle scuole o ad altri enti.
Si possono fotografare in genere le celebrazioni della chiesa etiopica copta, ma riteniamo che vada mantenuta in ogni caso una distanza di rispetto. Questo vale anche per le celebrazioni musulmane.
Non si possono organizzare celebrazioni tribali, e quindi il visitatore potrà assiste solo a quelle spontanee incontrate casualmente.
Mance
In Etiopia aspettare una mancia per un servizio prestato è un abitudine radicata, ma è molto consigliabile seguire un criterio nella proporzione in cui si da il compenso, perchè questo influenzerà poi il trattamento e le aspettative verso turisti che verrano dopo di voi.
Consigliamo di consultare la guida per il compenso da dare per ogni piccolo servizio che viene prestato, come facchini, camerieri e simili. Nel caso di gruppi grandi è piú facile raccogliere una certa quantità di denaro da dare alla guida perché se ne occupi
Abbigliamento
Abbigliamento pratico e leggero e scarpe comode, cappello e occhiali da sole. Qualcosa di pesante per la sera e una giacca impermeabile. Si consiglia calzini di riserva da mettersi nelle chiese, in cui è obbligatorio togliersi le scarpe per entrare. Si consiglia di entrare nelle chiese con abbigliamento adatto, specie durante le funzioni.
E’ utile portarsi una piccola torcia sia per il campeggio e sia per vedere meglio i dipinti nelle chiese spesso poco illuminate.
A partire da 3.200 €
L'Angola, a causa di una lunga guerra civile terminata nel 2002, dell'alto costo della vita e delle complicate procedure per il visto, è rimasta per molto tempo esclusa dai circuiti turistici internazionali. Nel sud del paese, la parte più arretrata e la più isolata, vivono alcune delle più spettacolari e meno conosciute popolazioni che ancora seguono stili di vita tradizionali di tutta l'Africa. Viaggio di notevole interesse etnografico in zone dove il turismo è agli albori.
Arrivo a Luanda. Una guida ci verrà a prendere all'aeroporto e ci porterà all'albergo. Dopo
colazione, inizio delle visite delle principali attrazioni della città, ricca di interessanti vecchi edifici
coloniali come la chiesa barocca di Nossa Senhora de Nazaré, il Museo di Antropologia, il Palazzo
Ferro (del XIX secolo), e la fortezza portoghese di Samo Miguel. Alle 16:30 ci trasferiremo
all'aeroporto per prendere il volo domestico TAAG che parte alle 19:00 per Lubango, nel sud del
paese. Dopo 1:30 di volo atterremo a Lubango dove ci accoglierà la nostra guida che ci porterà al
Vanjul Lodge, dove ci verrà servita la cena.
Colazione. Introduzione alle tre popolazioni principali dell'altopiano Huila: gli Handa (collane di
perle bianche e verdi), i Muila di pianura (collane multicolori) e i Muila di montagna (pettinatura a
“corna”). Cominceremo esplorando un piccolo insediamento Handa vicino a Hoque per incontrare
l'ultima generazione di donne vestite nello stile tradizionale (tradizioni ormai distrutte dai
missionari). Continueremo nella regione dei Muila di pianura per ammirare una cultura ancora
solida ma in via di cambiamento. Pranzo nella città coloniale di Chibia e termineremo la giornata
nell'area di Mukuma dove I Muila di montagna seguono ancora le vecchie tradizioni. Notte in tenda
presso un villaggio Muila. Pensione completa.
Colazione. In mattinata potremo fotografare giovani e anziane donne Muila (anche gli uomini, ma
sono più occidentalizzati). Dopo aver salutato i nostri ospiti, ci recheremo nell'area di Chomipapa.
Qui incontreremo Serrao, leader tradizionale dei Gambue, che ci parlerà della cultura locale e
assieme a lui passeggeremo nel villaggio e incontreremo le anziane, quelle che mantengono ancora
lo stile di vita tradizionale. Campeggeremo all'interno del cortile della casa di Serrao. Pensione
completa.
Colazione poi raggiungeremo la città di Oncocua dopo un lungo percorso nella savana. Prima di
raggiungere il centro urbano ci fermeremo presso un villaggio Dimba. Campeggeremo presso Maria (toilette all'europea) dove potremo godere anche di bibite fresche. Nel pomeriggio, passeggiata nei dintorni di questa piccola città, realizzata dai Portoghesi negli anni '40. Pensione completa.
Colazione e due giorni di immersione tribale. L'area è abitata da quattro popoli di origine Bantù. Tre
sono allevatori di bestiame (Dimba, Hakaona e Himba) e uno (Twa) è un popolo di cacciatori-
raccoglitori che imita lo stile di abbigliamento degli Himba. In queste remote area dell'Angola vige
un rigido sistema di caste, ormai scomparso nella maggior parte del continente africano, che la
guida ci spiegherà. Ci spingeremo fino alle remote rive del fiume Cunene (confine naturale con la
Namibia). Godremo di un ecosistema vergine e incontreremo gli Himba semi-nomadi dell'area.
Campeggio e pensione completa.
Colazione e partenza da Oncocua. In auto guideremo fino a Cahama, dove pranzeremo in un
ristorante locale per poi proseguire fino a Lubango. Notte al Vanjul Lodge. Pensione completa.
Colazione e discesa verso il deserto di Iona. Guida lungo la famosa Serra de Leba a fianco della
costa atlantica fino ala città di Namibe. Bei paesaggi desertici. Arrivo a Namibe, tour a piedi della
città nei dintorni del cinema Art Deco Namibe. Notte all'Infotour Hotel. Pensione completa.
Colazione e guida fino a Virei per incontrare la popolazione nomade dei Mucubal. Grazie alla guida
locale, individueremo un accampamento nomade degli allevatori Mucubal e trascorreremo con loro
l'intera giornata. Campeggio e pensione completa.
Dopo colazione spnderemo le ultime ore con i Mucubal e poi lasceremo questo territorio bello e
selvaggio. Visita al cimitero Mucubal di Virei e proseguimento per Namibe, dove passeremo la
notte. Notte all'Infotour Hotel. Pasti non previsti.
Colazione e poi trasferimento alle Montagne Leba. Breakfast. Sosta al villaggio di Garganta per
incontrare l'ultima popolazione, gli Nguendelengo, dagli interessanti granai di legno e alcune delle
giovani donne che esibiscono le loro belle acconciature, caratteristiche di questa minoranza. Guida
in una remota valle nel mezzo della foresta montana. Incontro con la popolazione e campeggio.
Pensione completa.
Colazione e saluti ai nostri ospiti. Guida fino a Lubango attraverso la sinuosa strada della Serra de
Leba. Pranzo nella città coloniale di Bibala. Arrivo a Lubango e sosta al belvedere di Tunda Vala.
Cena e volo serale per Luanda. Notte all'Ilha Mar Hotel o similare. Mezza pensione.
Colazione. Guida a nord di Luanda (40 minuti) per visitare il cimitero delle navi di Santiago Beach.
Pranzo in zona e ritorno a Luanda. Breakfast. Trasferimento all'aeroporto per il volo di rientro. Fine
dei servizi.
Volo di rientro in Italia.
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