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Perchè permette di visitare un Paese che raccoglie ogni aspertto che la nostra curiosità e voglia di avventura. Storia, cultura, siti archeologici, paesaggi ed un mare caraibico. Questo itinerario offre una vera immersione nella civiltà Maya spaziando dalle pianure dello Yucatan passando per gli altopiani spettacolari e multicolore caratterizzati da una cultura indigena ancora più viva che i qualsiasi altro Paese dell’America Latina.
A partire da 2.950 €
Richiedi informazioniQUOTA ISCRIZIONE COMPRENSIVA DI ASSICURAZIONE MEDICA BASE 60€
Partenze dai principali aeroporti italiani.
Categoria hotel personalizzabile sulle vostre esigenze
DOCUMENTI PER L'ESPATRIO :Il passaporto in corso di validità è documento indispensabile per entrare in Messico e con esso la “tessera turistica”, che si può richiedere presso il Consolato generale messicano e le agenzie di viaggio; quando si tratta di tour organizzati spesso la carta viene consegnata e compilata sull’aereo. Per i soggiorni inferiori ai 30 giorni non è necessario il visto. Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
SALUTE: Nessuna vaccinazione è obbligatoria, in quanto non sussistono controindicazioni di natura igienico-sanitaria, a patto di rispettare le regole del buon senso: non bere acqua se non é imbottigliata ,non mangiare verdura cruda e frutta non sbucciata; si sconsiglia di mettere ghiaccio nelle bevande. Le bottiglie di acqua minerale devono essere portate in tavola sigillate; in molti alberghi si può ordinare “agua purificada”, acqua filtrata in bottiglia. Nelle regioni tropicali costiere, soprattutto durante la stagione delle piogge, dopo il tramonto è bene indossare abiti che coprano gambe e braccia e cospargere piedi, mani e collo di lozione repellente. La zanzariera potrebbe rivelarsi una fedele alleata. Attenzione alle scottature solari, soprattutto nelle zone in cui il sole è particolarmente caldo, come la Costa Sud dello Yucatan e la Bassa California. Le malattie gastro-intestinali non sono rare per i turisti, poco avvezzi alle tradizioni culinarie locali. Si sconsiglia di consumare agrumi o frutti di mare nei chioschi che non mostrano le corrette garanzie igieniche. Portate con voi farmaci antidiarroici. Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
MONETA: La moneta ufficiale è il nuovo peso messicano, solitamente scritto N$ o MXN, formato da 100 centavos. E’ emesso in : banconote da 10,20,50,100,200 e 500 N$; monete da 5,10,20,50 centavos e da 1,2,5,10 N$; (1 EUR = 16,40 MXN; 1 US$ = 12,45 MXN).
Conviene munirsi di spiccioli (i negozietti, i tassisti e i commercianti per strada raramente hanno da cambiare), e di dollari americani. Le valute straniere sono cambiate nelle banche e gli uffici di cambio, ma il dollaro è accettato più facilmente che l'euro. Le principali carte di credito (Visa, Mastercard/Eurocard et Amex) sono accettate nella maggior parte degli hotel, dei ristoranti e negozi nelle località turistiche. In alcuni negozi, tuttavia, gli acquisti con carta di credito pagano un supplemento di 4 a 6%. Le grandi città dispongono di bancomat.
NO FOTO: Nei villaggi situati all’interno del territorio le credenze Maya sono molto radicate: tante sono le cerimonie, in bilico tra il sacro ed il profano, che potranno attirare la vostra attenzione, ma non sarà possibile scattare fotografie. Come narra un’antica leggenda, “le foto rubano l’anima”.
LINGUA: La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma nel paese si parlano una cinquantina di idiomi indios.
FUSO ORARIO: La zona sud della Baja California e di Sonora (Messico occidentale) sono a -7 rispetto a GMT, mentre il nord della Baja California e le regioni di Chiauahua, Nayarit e Sinaloa sono a -6. Le restanti zone nel sud, nel centro e nella parte orientale del paese sono a GMT -5.
CORRENTE ELETTRICA: Il voltaggio è a 110 volt. È quindi necessario munirsi di un riduttore.
COMUNICAZIONI: Per chiamare l'Italia in teleselezione bisogna comporre lo 0039, seguito da prefisso della città italiana con lo zero iniziale e infine il numero dell'abbonato. Il prefisso internazionale del Messico é 0052, per telefonare in Messico dall'Italia bisogna selezionare lo 0052 seguito dal prefisso della città (Città del Messico è 05) senza lo zero ed infine il numero dell'abbonato. Rete cellulare: in Messico funziona la rete AMPS. La rete GSM è stata di recente introdotta nel paese. Si possono noleggiare telefoni portatili.
CUCINA:E’ una cucina ricca e dal sapore deciso quella messicana ; nasce dalla felice combinazione tra le tradizioni india e spagnola, speziata la prima e legata ai prodotti della terra la seconda. Le ricette messicane ruotano intorno ad alcuni elementi base dell’alimentazione locale che sono il mais ed il riso, costantemente accompagnati dalle carni e dal chili, salsa al peperoncino piccante. Tra i piatti conosciuti si ricordano quelli maggiormente richiesti alle tavole messicane: enchiladas e tacos - tortillas farcite o fritte - e mole - tacchino condito con salse piccanti; per chi soggiorna lungo le coste ci sono inoltre tante possibilità di gustare ottimo pesce servito in tavola con salse a base di peperoncino e cumino. Le bevande alcoliche sono famose in tutto il mondo e si bevono anche fuori dai confini messicani ma qui conservano un sapore autentico; si beve con sale e limone la Tequila, mentre si gusta liscio il Pulque.
MANCE: In Messico è in uso dare la mancia a chiunque presta un servizio. Nei ristoranti e negli hotel il servizio non è compreso e va aggiunto al conto in misura del 15 % circa.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO: Per la maggior parte del suo territorio il clima predominante è quello sub-tropicale. Il Tropico del Cancro attraversa il Messico poco a Nord di Durango. Nonostante sia un paese caldo ha una varietà di fasce climatiche che si evolvono da Nord a Sud. Se la costa ha un clima caldo e umido, tipicamente sub-tropicale ed equatoriale nei periodi più miti, nell'interno il clima è secco e temperato, simile al nostro clima mediterraneo. Inutile dire che il clima delle vette più alte è alpino. I mesi più caldi e umidi sono fra maggio e ottobre, mentre paradossalmente, i più torridi e piovosi da giugno a settembre. Durante l'inverno, nonostante tutto, i venti provenienti dal Nord America, rendono le zone interne settentrionali decisamente rigide, toccando anche punte di 0 gradi e dando origine anche a precipitazioni nevose.
QUANDO ANDARE: Il tempo ed il clima variano a seconda della zona e della altitudine. Sulle zone costiere fa molto caldo ed è umido, mentre nel centro del paese ed in alta quota il clima é più mite ed asciutto. Nei mesi di luglio ed agosto le coste si affollano di turisti nonostante in teoria questi siano i mesi peggiori. Il periodo migliore per visitare il Messico è la nostra primavera, anche a città del Messico in questo periodo il clima è mite e non ancora troppo freddo.
SHOPPING: Il Messico è uno dei migliori paesi al mondo dove acquistare prodotti artigianali. Trattare sul prezzo è sempre usanza nei mercati. L’artigianato è vario, pittoresco, di buona fattura e numerosi sono i tipici mercati locali. Da non perdere i gioielli in argento di Taxco, la ceramica nera levigata di Oaxaca, e soprattutto i coloratissimi tessuti ed i relativi manufatti: borse, mantelli, tappeti e sciarpe. Famose le amache di Merida. In genere il livello di qualità dei prodotti è buono.
SICUREZZA: Il Messico è un paese che guarda con simpatia il turista e lo considera il benvenuto. Le località turistiche in generale sono sicure e non vi sono particolari indicazioni da dare se non quelle di evitare di girare per strade troppo isolate, soprattutto nelle ore serali e notturne. Per ciò che concerne le grandi città (soprattutto Città del Messico) sarà sufficiente prestare maggiore attenzione agli effetti personali ed evitare di sfoggiare gioielli ed oggetti di valore. L'orario dei negozi è variabile, generalmente sono aperti da lunedì a sabato dalle 10,00 alle 19,00. Nelle regioni più calde e nelle città piccole alcuni esercizi restano chiusi per la pausa pomeridiana dalla 14,00 alle 16,00 e poi tengono aperto fino alle 21,00. I musei ed i siti archeologici generalmente fanno orario continuato dalle 9 alle 17; spesso però sono chiusi il lunedì.
A partire da 2.950 €
Perchè permette di visitare un Paese che raccoglie ogni aspertto che la nostra curiosità e voglia di avventura. Storia, cultura, siti archeologici, paesaggi ed un mare caraibico. Questo itinerario offre una vera immersione nella civiltà Maya spaziando dalle pianure dello Yucatan passando per gli altopiani spettacolari e multicolore caratterizzati da una cultura indigena ancora più viva che i qualsiasi altro Paese dell’America Latina.
Partenza dai principali aeroporti italiani in volo, pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Città del Messico, aeroporto di Benito Juarez .
Disbrigo delle formalità doganali.
Incontro con un rappresentante per trasferimento iprivato in hotel.
Se l'arrivo fosse molto presto, provvederemo nel fornire l'occupazione immediata della camera(early check in).
Partenza per la visita della capitale, cominciando dallo "Zocalo", la piazza principale di Città del Messico, costruita dagli spagnoli sul luogo del principale complesso templare di Tenochtitlan, la capitale dell'impero azteco. Si prosegue con la visita della Cattedrale, la splendida chiesa che si affaccia sulla piazza, ed il Palacio Nacional, costruito da Cortez sul luogo dove sorgeva la casa di Montezuma. All'interno si possono ammirare gli splendidi murales di Diego Rivera. Facciamo presente che , trattandosi di un edificio del Governo è possibile, in alcuni casi, venga chiuso l'accesso al pubblico in concomitanza generalmente a visite diplomatiche o di capi di Stato.
Pranzo presso un ristorante. Al termine, proseguimento per il Santuario de Nuestra Señora de Guadalupe, luogo sacro di pellegrinaggi. Nel dicembre del 1531, un indio convertito al cristianesimo di nome Juan Diego, si trovava sulla collina detta Cerro del Tepeyac, circa 6 Km a nord dello Zòcalo, dove sorgeva un antico tempio azteco, quando ebbe una visione della Vergine avvolta in un mantello blu decorato d'oro. Raccontò quindi, al sacerdote locale, di aver avuto l’apparizione della Vergine Maria, ma questi non gli credette. Juan allora ritornò alla collina, ebbe nuovamente la visione e un'immagine della Vergine rimase miracolosamente impressa sul suo mantello. Con questa prova, le autorità ecclesiastiche credettero alla sua storia e nel luogo della visione nacque un culto, nonchè la Basilica ove ancora oggi è possibile ammirare l'immagine della Vergine sopra l'altare maggiore. Al termine, rientro a Città del Messico e sistemazione in Hotel e pernottamento
Prima colazione in Hotel.
Partenza per la zona archeologica di Teotihuacan, situata a 50 chilometri dalla capitale. Tempo di percorrenza: circa 1 ora e trenta. Teotihuacan offre uno deglispettacoli più suggestivi del Messico, con i suoi grandi viali, le piramidi ed i templi. Il sito, che occupa 4 chilometri quadrati, era un luogo sacro e un centro cerimoniale d’importanza primaria per gli Aztechi. Tra le costruzioni più grandi ed interessanti, la Piramide del Sole con un lato lungo oltre 225 metri e un’altezza pari a 248 scalini. La Piramide della Luna, che si trova al termine della Strada dei Morti, più piccola rispetto a quella del Sole, ma dalla cui vetta si può ammirare un panorama eccezionale. Interessanti sono anche le sculture di Quetzalcoatl, il serpente piumato, le teste di alcune divinità tra cui Tlaloc, il dio della pioggia, il Palazzo del Giaguaro con i suoi murales rosso sangue e il Tempio delle Conchiglie Piumate. I manufatti scoperti a Teotihuacan sono custoditi nel Museo di Antropologia di Città del Messico. Durata della visita: circa 3 ore.
Pranzo presso un ristorante. Al termine rientro a Città del Messico. Visita del Museo di Antropologia, situato nella zona residenziale di Chapultepec. E' uno dei musei più importanti al mondo e custodisce inestimabili collezioni di arte preispanica e materiale etnografico delle differenti civiltà succedutesi in Messico. Al termine rientro in Hotel e pernottamento.
Prima colazione a buffet in Hotel.
Incontro con un nostro rappresentante, trasferimento in Aeroporto e assistenza all'imbarco.
Partenza da Città del Messico, aeroporto Benito Juarez con Interjet.
Arrivo a Tuxtla Gutierrez, aeroporto di Angel Albino Corzo.
Incontro con un nostro rappresentante in aeroporto, assistenza e trasferimento in automezzo a Cahuaré, situata a 21 Km. da Tuxtla Gutierrez. Arrivo previsto dopo circa mezz'ora e partenza per l'escursione in motobarca lungo il Rio Grijalva, nelle gole del maestoso Cañyon del Sumidero. Il Canyon si è formato circa 12 milioni di anni fa grazie all'erosione delle acque del Rio Grijalva che attraversano questa profonda fenditura lunga circa 15 km., con pareti di roccia che s’innalzano per circa 1.200 mt. , rappresenta l’habitat ideale per animali a rischio d’estinzione: la scimmia ragno, il coccodrillo di fiume, iguane. Una vegetazione lussureggiante ricopre le alte pareti del Canyon, consigliamo di portare con sé una giacca a vento o un impermeabile leggero. Al termine proseguimento per San Cristobal de Las Casas, situata a 52 Km. Arrivo previsto dopo circa 45 minuti e sistemazione in Hotel cena e pernottamento.
Prima colazione americana in Hotel.
Al mattino visita ai villaggi indigeni di San Juan Chamula e Zinacantàn, distanti rispettivamente 10 e 22 Km da San Cristobal de Las Casas. Arrivo previsto dopo circa mezz'ora. San Juan Chamula è il centro spirituale e amministrativo degli indios Chamula, mentre Zinacantan è un villaggio rurale dedito alla produzione di tessuti ed all'agricoltura. La visita offre l'opportunità di conoscere gli usi, i costumi e l'artigianato delle due comunità indigene appartenenti all'etnia Tzotzil, e le loro abitudini religiose. La società Chamula è organizzata in base alla rotazione di cariche pubbliche, cargos: gli uomini che sono scelti sono obbligati a lasciare la loro casa per un anno e a servire la comunità, in genere come uomini politici o sacerdoti. Questa funzione comporta un gran prestigio ed un forte senso di responsabilità nei confronti dell'intero villaggio. Si fa presente che non è consentito fare fotografie o riprese video all'interno delle rispettive chiese e nelle aree sacre nelle immediate vicinanze. Durata dell'escursione: 4 ore. Al termine rientro a San Cristobal de Las Casas.
Pranzo presso iun ristorante. Al termine, visita della città. Di particolare interesse la chiesa di Santo Domingo, la Cattedrale e la Caridad. Al termine rientro in Hotel, pernottamento.
Prima colazione americana in Hotel.
Partenza per le cascate di Agua Azul, distanti 175 Km da San Cristobal de Las Casas. Arrivo previsto dopo circa 4 ore e visita delle splendide cascate circondate da piante tropicali e da un’esuberante vegetazione. Proseguimento per la cascata di Misol-Ha, distante circa 40 Km. tempo a disposizione per una passeggiata nei dintorni del parco naturale. Al termine proseguimento per Palenque, situata a 20 Km. Arrivo dopo circa 30 minuti e sistemazione in Hotel , cena e pernottamento
Prima colazione americana in Hotel.
Visita della zona archeologica di Palenque. L'esuberante vegetazione tropicale, ha gelosamente nascosto per quasi un millennio questo meraviglioso luogo. Le rovine di Palenque sono considerate da molti, come le più belle del Messico, soprattutto per la luce iridescente che dona un particolare fascino al sito archeologico. Questo luogo risale al tardo periodo classico ed è stato abitato fino in epoca tarda. Palenque costituisce l'apogeo architettonico dell'Impero occidentale dei Maya e la sua intatta bellezza è stata confrontata con quella dell'Acropoli ateniese. Uno splendido panorama si ha dall'alto del Tempio delle Iscrizioni, l'edificio principale dell'area. Al suo interno è custodita la tomba di Pakal, il grande Re Maya. Il complesso é momentaneamente chiuso per restauro. Si visiterá il Templo XIII ed il sarcófago della Regina Rossa. La sua identitá non é stata ancora confirmata da studi ancora in atto, ma la teoría al momento piú accreditata é che possa trattarsi di Tz'akbu Ajaw, sposa del Re Pakal. Sicuramente si trata di una persona appartenente alla piú alta gerarchia nella societá Maya. Si stima che misurasse circa 1.58 m di altezza e che almomento della sua morte avesse un’etá compresa tra i 38 ed i 40 anni. Nel rispetto della tradizione funeraria Maya, il suo cranio resulta essere deformato sin da quando era bambina. Di fronte al tempio si erge il Palazzo Reale, una costruzione maestosa e unica per le caratteristiche architettoniche. Molto interessanti sono anche il gruppo Nord ed il Museo. Durata dell'escursione : circa 3 ore.
Al termine proseguimento per Campeche, distante circa 370 Km. da Palenque. Arrivo dopo circa 5 ore e sistemazione in Hotel cena e pernottamento
Prima colazione americana in Hotel.
Partenza alle ore 09.00 circa per la zona archeologica di Uxmal, situata ad una distanza di circa 160 Km da Campeche. Arrivo previsto dopo 2 ore. Nelle antiche cronache, Uxmal è descritta come una città ricca e fiorente, capoluogo religioso e amministrativo dei Maya dello Yucatán, che abitavano nelle terre collinose di Puuc, nome che designa anche il particolare stile architettonico di quella regione. L’edificio piú maestoso di Uxmal è la Piramide dell’Indovino, costruita in forma semi-ellittica in stile puuc-chenes. Nella struttura inferiore della piramide fu scoperta la cosiddetta Regina di Uxmal, una scultura che raffigura il volto tatuato di un sacerdote che emerge dalla bocca di un serpente. Tutta l’architettura di Uxmal denota l’altissimo grado di perfezione raggiunto dagli intagliatori Maya nell’arte della lavorazione della pietra. Lo dimostra anche il Palazzo del Governatore, un edificio lungo quasi 100 metri che sorge sopra una vasta piattaforma a gradinate e che fungeva probabilmente da residenza delle massime autorità. Il palazzo è orientato verso il sorgere del pianeta Venere e presenta una parte inferiore semplice e lineare, mentre il cornicione superiore è fittamente decorato con i simboli cari alla cultura Maya. Per lunghi secoli Uxmal è stata una delle città Maya piú popolose dello Yucatán, grazie anche a un prodigioso sistema di approvvigionamento d’acqua attraverso numerosi chultunes, grandi cisterne che assicuravano una duratura riserva idrica in un luogo privo di pozzi naturali. Altri edifici principali di questo complesso archeologico sono: il Quadrilatero delle Monache e il campo per il Gioco della Pelota (durata della visita: circa 2 ore/2 ore e mezza).
Pranzo presso un ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Merida, distante circa 80 Km da Uxmal, arrivo dopo 50 minuti. Breve visita del centro storico della città. Merida, fu fondata sullo stesso luogo dove sorgeva un centro cerimoniale indigeno. Solo nel 1542, dopo 14 anni di guerre, la città Maya di T'Hò fu conquistata dagli spagnoli. Al centro vi è lo Zòcalo o Plaza Mayor, alberato e con un gazebo utilizzato, la domenica pomeriggio, per i concerti della banda musicale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il Palazzo Municipale e la Casa Montejo. La Cattedrale è la più antica del Nordamerica ed è costata la vita a diverse decine di schiavi Maya impiegati nella costruzione, l'edificio è in sobrio stile rinascimentale con una facciata disadorna e severa. Intorno al centro le strade non sono molto larghe, con i muri delle case spesso sbrecciati e dai colori pastello sbiaditi dal sole e dalle violenza degli acquazzoni tropicali. Sui lunghi viali esterni si allineano belle ville di fine Ottocento e ancora più lontani i quartieri residenziali e commerciali. Al termine trasferimento e sistemazione in Hotel e pernottamento
Prima colazione a buffet in Hotel.
Partenza dall'Hotel in direzione dell'Hacienda Sotuta de Peon . Tempo di percorrenza circa 45 minuti. Visita dell'Hacienda dove tutt'ora si produce la pianta del Henequen, un agave conosciuta pure come Sisal. Il Henequen e' la pianta che produce la fibra per costruire le corde piu forti al mondo durante il secolo passato, prima dell'arrivodi material sintetici. Queste corde furono esportate in Europa e negli Stati Uniti durante la prima e seconda guerra mondiale e diedero allo stato dello Yucatan una ricca fonte di denaro. Durante la fine del secolo XIX e inizio del secolo XX, l'Henequen fu la base dell'economia dello Stato del Yucatan fondamentale per lo sviluppo della citta di Merida. Questa zona nel 1901 registro' la maggior produzione al mondo di fibre naturali. Dopo l'invenzione di materiali sintetici come il nylon le Haciendas che producevano Henequen sparirono poco a poco a causa dei loro alti costo di operazione. Sotuta di Peon e' attualmente l'unica Hacienda dove si coltiva Henequen e si producono corde e prodotti derivati dalla fibra naturale. Si prosegue con la visita dei macchinari usati per la produzione, utilizzati da oltre 100 anni ed ancora in perfetto funzionamento. La produzione di questo materiale ha caratterizzato l'economia locale di moltissimi piccoli centri dello Stato dello Yucatan. Attorno alle Haciendas per ospitare i contadini utilizzati nel lavoro dei campi si crearono piccoli centri abitati, la quale economia era strettamente legata a quella dell'Hacienda a cui facevano parte. Oggi, Sotuta de Peon e' tra i pochi luoghi ove si e' mantenuta tale atmosfera e legame. L'Henequen e' una pianta che necessita di molto terreno per poter vivere, e, per poter iniziare a produrre la fibra necessaria per la produzione di tessuto deve raggiungere un'eta' di almeno sette anni. Solo a maturita' avvenuta e' possibile con frequenza semestrale tagliare 10 foglie "spade". Per produrre blocchi di 160 Kg, sono necessarie oltre 10.000 foglie. Al termine della visita dell'Hacienda (durata circa 2 ore) a bordo di un carretto trainato da un mulo su binari, si raggiungera' il Cenote Dzul-Ha. Questo simpatico mezzo di trasporto e' lo stesso che si utilizzava per trasportare l'Henequen dai campi all'Hacienda. Il viaggio di circa 10 minuti attraversa il campi di Henequen con una breve visita ad una autentica Casa Maya. Possibilita' di fare il bagno nell'acqua cristalina del Cenote, dove il punto piu' profondo arriva a 20 metri. A disposizione dei visitatori salvagente, maschere, e asciugamani. Per poter mantenere la purezza del Cenote e' richiesta in forma obbligatoria una doccia prima di entrare in acqua. Pranzo durante l'escursione.
Al termine, rientro a Merida e sistemazione in Hotel e pernottamento
Prima colazione a buffet in Hotel.
Partenza in direzione della zona archeologica di Chichen-Itzà, situata a 120 Km. da Merida. Durante il tragitto, si effettuerà una deviazione per una breve visita al villaggio di Izamal, una delle città più suggestive dello Yucatán. Nei tempi antichi Izamal era un centro dedicato all’adorazione della suprema divinità Maya Itzamná e del dio sole Kinich-Kakmó. L’impronta coloniale della città è ciò che colpisce già all’arrivo con gli edifici quasi tutti di colore ocra, bianco e giallo e le strade lastricate secondo lo stile di quel periodo. Il Monastero Francescano di San Antonio con il Santuario della Vergine di Izamal fu costruito in cima ad una piramide del periodo Maya ed è il più grande in America. Izamal è oggi conosciuta come la “città delle colline” a causa dei resti archeologici presenti nel centro della città, tra i quali la piramide di Kinich- Kakmó, la piramide di Itzamatul, quella di Kabul e quella di Hucpintok. Proseguimento per Chichén-Itzà, arrivo e visita del sito archeologico.
La maestosità e la grandezza di Chichen-Itza sono indimenticabili: è un ibrido architettonico, che trasuda il fascino della sanguinosa storia Maya, dalle ripide scalinate del tempio, luogo di morte per le vittime sacrificali, alla bellezza sontuosa, quasi ossessiva degli edifici piu' piccoli. Il suo nome deriva dalla parola Maya “Chi” che vuol dire bocca, “Chen” che significa bene e “Itzá” riferito alla tribù che abitava questa zona. Fu un importante centro della cultura Maya-Toltea tra l’XI ed il XII secolo la cui fusione si ritrova nelle numerose immagini di Chaac-Mool, nei rilievi di serpenti, giaguari, aquile e atlanti. Al popolo degli Itzá si deve la costruzione della grande piramide di Kukulkán, detta “El Castillo” , che domina il centro cerimoniale e la quale in realtà è un calendario Maya: la somma dei gradini è 364 e l’ultimo gradino che porta al tempio sulla sommità è il 365°, ovvero il ciclo solare completo.
Il Tempio dei Guerrieri, il Tempio di Chaac-Mool e il Campo del Gioco della Pelota appartengono alla fase di influenza tolteca. Degno di nota è l’Osservatorio a pianta circolare che rammenta la scala a chiocciola. Tra gli altri edifici facenti parte del parco archeologico ricordiamo: la Piattaforma dei Crani, il tempio dei Giaguari, il Cenote, pozzo sacro naturale di circa 60 metri di diametro dove avvenivano i sacrifici umani. Durata dell'escursione: 2 ore e mezza. Proseguimento per la Riviera Maya , distante 220 Km tempo di percorrenza circa 2 ore e 30 minuti. Arrivo e sistemazione in Hotel. Per intero soggiorno il trattamento sarà in formula "tutto incluso" .
Giornata a disposizione per vita di mare. Pernottamento trattamento All Inclusive.
Prima colazione americana in Hotel.
Incontro con un nostro incaricato di lingua italiana in Hotel, trasferimento in auto privata all'aeroporto di Cancun, distante circa 90 Km tempo di percorrenza circa 1h30m.
Partenza in volo da Cancun, pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia.
Fine del viaggio e dei nostri servizi.
Le live con i nostri Esperti per scoprire le destinazioni più affascinanti raccontate direttamente da chi le programma e visita in prima persona
Prossimi Aperi-Viaggi in programma