Stati Uniti

Gli Stati Uniti valgono almeno quattro, cinque viaggi differenti. L’appetito vien mangiando e più li conoscete, maggiore sono gli aspetti non comuni che offre

Il Classico Est
Ha come fulcro New York, simbolo degli Stati Uniti per eccellenza. A proposito sapete perché viene soprannominata. La grande mela? Una mela rossa era il compenso che spettava ai musicisti jazz che negli anni Trenta suonavano nei locali di Harlem e Manhattan, da qui la città ha cominciato ad essere indicata con questo appellativo. Lasciando New York, città dove qualsiasi interesse o aspettativa può essere realizzata, ci spostiamo a sud verso Washington, la capitale e Philadelfia, oppure a nord verso il Maine che durante il foliage autunnale è spettacolare e poi Boston la città forse più europea degli Stati Uniti e poi le celebri coste le spiagge di Martas Vineyard, e Cape Cod, la terra nativa dei Kennedy nel New England.

La Florida
Lo stato americano che si affaccia sul mar dei caraibi – Cuba dista solo 90 miglia dalla costa americana – il posto dove gli americani vanno a svernare con la capitale Miami e la sua movida lungo le spiagge. Ma non solo le spiagge di Miami, da qui si parte verso le “Keys” una serie di isole che si allungano verso il Mar dei Caraibi unite tra di loro da spettacolari ponti e poi le Everglades, una regione paludosa grande quanto il Belgio in cui osservare coccodrilli, serpenti e una natura unica. Poco più a nord Cape Canaveral e Orlando, la città dei parchi di divertimento: Disneyworld,

Il Grande Ovest classico
Partiamo dalla California con le sue città simbolo di San Francisco e Los Angeles e San Diego. Percorrere la “One” che attraversa tutta la costa californiana significa ripercorrere i set di decine film americani. E poi ovviamente i grandi parchi americani per eccellenza: Grand Canyon, Bruce Canyon, Monument Valley, Arches National Park, Sequoia, Yosemite, Josua Tree, Death Valley e questi sono solo alcuni. E poi le attività, spesso imperdibile da fare in questi luoghi, come visitare l’Antelope Canyon con le sue sculture scavate nella roccia da fiumi millenni fa, oppure il Dream Catcher, un’escursione che permette di visitare la parte non aperta al pubblico della Monument Valley, una passeggiata a cavallo nel Bryce Canyon, oppure un trekking nelle gole del Grand Canyon. Non possiamo dimenticare la città del divertimento e della perdizione per antonomasia: Las Vegas

La Real America o le Rockies (L’Ovest americano più a Nord)
Qui solchiamo le vie dei pionieri e dei cercatori d’oro; di coloro che hanno partecipato alla conquista dell’ovest. Il fulcro delle Rockies è lo Yellowstone, senza timore d’essere smentito, il più bel parco americano; è grande quanto la Valle d’Aosta e per visitarlo servono almeno tre giorni pieni, ma tornerete a casa con ricordi indelebili. Tutto il parco appoggia sulla camera magmatica di un super-vulcano, una di quelle 10-12 grandi caldere presenti sulla superficie terrestre, con un diametro di varie decine di chilometri. Lo Yellowstone è suddiviso in differenti aeree ognuna con caratteristiche diverse, la parte centrale è quella dei geyser di cui l’Old Faithfull, èil più famoso, un enorme geyser che parte ogni 40 minuti con una regolarità impressionante. La Lamar Valley è il luogo dove vivono migliaia di bisonti allo stato libero, il Grand Canyon (presente anche qui) offre paesaggi spettacolari e infine le Mammoth Hot Springs, delle terrazze di acqua termale.
in questa parte degli Usa trovate i “veri americani” con i loro pick up giganteschi, le praterie infinite, i nativi indiani. E’ la terra di Buffalo Bill, Cody, la sua città natale e in estate potete assistere ad un vero rodeo tutti i giorni. In questi luoghi sono stati girati film come Balla coi Lupi, Incontri ravvicinati del terzo tipo, la serie Yellowstone ovviamente tanti altri.
Sempre in quest’area sono presenti le grandi praterie del Wyoming e del Montana al confine col Canada e il celebre Glacier National Park, e lo stato del Colorado , partendo dalla sua capitale Denver possiamo visitare le sue località VIP come Vail e Aspen oppure spostarci verso il nord arrivando nel South Dakota, dove risiede un parco poco conosciuto in Italia, le Badlands, quasi una replica del Bryce Canyon e i celeberrimi monumenti dei Monti Rushmore con le facce dei cinque presidenti scolpite nella roccia a cui gli indigeni hanno contrapposto il Crazy Horse, altrettanto spettacolare.

La Strada della Musica
Tra i mille motivi per visitare gli Stati Uniti non possiamo dimenticare la musica. La Highway 61 è anche conosciuta come la “Blues Highway” ossia l’autostrada del blues che corre da New Orleans patria del Blues, dove è nato BB King a Memphis dove l’anima di Elvis permea qualsiasi angolo della città. Si percorrono le strade lungo il Mississippi e le piantagioni di cotone per spostarci più a nord per arrivare fino a Nashville patria del country e di Jhonny Cash e volendo ancora più su fino a Chicago capitale del Jazz americano sulle rive dei grandi laghi americani

Alaska
Un viaggio a se, per percorrere una delle rotte degli antichi cercatori d'oro e per scoprire foreste incontaminate, abitate da orsi e alci, attraversando laghi e fiumi discendenti da antichi ghiacciai: paesaggi straordinari e immensi che solo l'Alaska e lo Yukon possono offrire.
Dal parco Denali e la Denali Highway, una delle strade panoramiche più spettacolari, se il tempo è clemente, e poi la penisola Kenai con la bella e colorata cittadina di Homer punto di partenza per vedere gli orsi nel parco del Katmai e Seward punto di partenza per vedere le balene. Da non perdere una navigazione lungo le coste del Glacier Bay National Park fino al capoluogo Juneau raggiungibile solo via mare o aero, ma non in auto.

Abbiamo ancora molti stati di cui parlare e tutta l’area dei caraibi statunitensi, vieni a scoprirli con i nostri Aperi-Viaggi, i webinar on gli esperti delle destinazioni che trovi sul sito