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A partire da 6.000 €
Dettagli quotaA partire da 6.000 €
Incrocio tra tecnologia e tradizione, il Giappone è fonte inesauribile di cultura e grande fascino; visiteremo le grandi città Giapponesi: Tokyo, Takayama, Kanazawa, Kyoto, Hiroshima, per poi spostarci a circa 1.500 km a est della costa australiana, verso la Nuova Caleidonia.
A partire da 6.000 €
Richiedi informazioniPartenze disponibili dai principali aeroporti italiani
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
TOKYO | KEIO PLAZA | 0 | PREMIER ROOM | |
TAKAYAMA | HIDA HOTEL | 0 | WESTER ROOM | |
KANAZAWA | HOTEL KANAZAWA | 0 | STANDARD 29 MQ | |
KYOTO | GRANVIA | 0 | CITY VIEW | |
MIYAJIMA | MIYARIKU HOTEL | 0 | JAPANEESE STYLE | |
ISOLA DEI PINI | OURE' TERA 3* | 0 | GARDEN BUNGALOW | |
KONE | IBISCUS 3* | 0 | BUNGALOW | |
HIENGHENE | KOULNOUE' VILLAGE 3* | 0 | BUNGALOW | |
SARRAMEA | HOTEL EVASION | 0 | HILLSIDE SUP. ROOM | |
NOUMEA | ROYAL TERA BEACH 3* | 0 | SUP. HILLSIDE |
La tipologia degli hotel può essere personalizzata sulla base delle vostre esigenze
A partire da 6.000 €
Incrocio tra tecnologia e tradizione, il Giappone è fonte inesauribile di cultura e grande fascino; visiteremo le grandi città Giapponesi: Tokyo, Takayama, Kanazawa, Kyoto, Hiroshima, per poi spostarci a circa 1.500 km a est della costa australiana, verso la Nuova Caleidonia.
Partenza dall’Italia per il Giappone con la compagnia prescelta. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all'aeroporto di Tokyoalle ore, Disbrigo delle formalità doganali . Trasferimento con Limousine BUS (servizio pubblico) o in Mini-Van in hotel. Pasti liberi e pernottamento.
TOKIO Sulla foce del fiume Sumidagawa, sorge Tokio, una megalopoli modernissima, avvolta nelle luci sfavillanti dei neon e dalle vertigini dei grattacieli; su tutti svetta la Tokyo Tower , versione giapponese della Torre Eiffel, alta 333 metri. Al suo interno ci sono due zone di osservazione, una a 150 metri ed una a 260, oltre che ad un acquario, un museo delle cere e la Holographic Mystery Zone. La città nel suo insieme è quasi fantascientifica, culturalmente vivace e attenta a tutte le novità della moda, come si può cogliere passeggiando lungo Omotesando, che con i suoi caffè ricorda un quartiere parigino, l’Oriental Bazar o il quartiere di Harajuku. Quest’ultimo nome è associato alle ragazzine che inventano mode personalissime, abbigliandosi nei modi più vivaci e improbabili. Capitale del Giappone ed una delle più grandi e popolate città del mondo, Tokio conserva però molto poco della città che fu fondata nel XV° secolo; infatti a causa di un terribile terremoto, ma soprattutto dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il centro abitato è andato completamente distrutto. Restano però alcune preziose tracce della sua storia. Con la fine del periodo delle Shogunato, nel 1868, l’Imperatore volle portare a Edo (“Porta sul Fiume”) la capitale – che da quel momento assunse il nome di Tokio (“Capitale d’Oriente”) – e la residenza imperiale. Questa venne stabilita nel magnifico castello fatto costruire nel 1457 da un nobile locale, di cui è possibile visitare i magnifici giardini, raro esempio di architettura giapponese. L’accesso agli interni della residenza è invece proibito al pubblico (tranne il 2 gennaio e il 23 dicembre), vista la connotazione quasi divina legata alla carica imperiale. Altro edificio storico importante è il Tempio Asakusa Kannon che custodisce l’effigie dorata della Dea buddista della misericordia, scoperta secondo la leggenda da due pescatori nell’anno 628 d.C.; il tempio attuale è stato ricostruito nel 1950, dopo la sua distruzione durante i bombardamenti del 1945. Tokio è caratteristica per essere divisa in diversi quartieri, che mantengono precise caratteristiche distintive. Alcuni dei più famosi sono: Ginza, Ueno, Asakusa, Shinjuku, Akihabara o quartiere dell’elttrcità.
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita di HAKONE (su base collettiva in Inglese in pullman, oppure è possibile visitarla individualmente).
Pranzo in ristorante locale. Escursione in barca sul Lago Ashi nelle cui acque brillanti si riflette l’immagine del cono innevato del Monte Fuji, o ancora il Monte Komagatake, con lo splendido panorama che muta lungo il percorso della funivia.
Il Monte Fuji è la montagna vulcanica più alta del Giappone, con i suoi 3.776 metri di altezza e con il suo cono perfettamente circolare (la sua ultima eruzione risale al 1707). La vetta innevata del Fuji-san, che nelle giornate limpide è possibile scorgere sin dalla capitale (a 130 km di distanza), ma che per gran parte dell'anno è nascosta dalle nubi, è una delle icone più diffuse del Paese, un’immagine che riveste un ruolo importante nell’identità nazionale giapponese e nella sensibilità estetica dei suoi abitanti. Tutt’attorno al grande vulcano, si aprono luoghi che offrono paesaggi di raffinata bellezza.
Prima colazione in hotel. Escursione a Nikko con guida parlante inglese (escursione su base collettiva). Partenza ore 09.00 circa
Nikko, centro religioso e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO a nord di Tokio, vanta una straordinaria ricchezza di templi e santuari, immersi nella splendida cornice di un paesaggio collinare. La città diventò centro religioso nell’8°secolo d.C., quando il sacerdote buddista Shodo vi fondò il primo eremo. La prima attrazione di Nikko è lo Shin Kyo, il ponte rosso sul Fiume Daiya, ricostruzione di quello originale del 17° secolo. Le leggende riportano che l’eremita che fondò questo centro religioso, fu portato al di là del fiume in questo punto da due serpenti. L’edificio più importante tra i santuari di Nikko è il mausoleo Tosho-gu, eretto in onore di Tokugawa Ieyasu, il condottiero che diede inizio allo shogunato e fondò la capitale Edo. È stato costruito nel 1634 e restaurato più volte in seguito. Oltre 15.000 artigiani hanno dipinto, laccato, intarsiato, scolpito per 2 anni per creare tutto questo meraviglioso complesso.All’interno del Tosho-gu si può ammirare una Pagoda a cinque piani, costruita nel 650 e successivamente restaurata nel 1818. L’Omoto-mon, è l’ingresso vero e proprio che s’incontra dopo la pagoda ed è presidiato da due statue dei re Deva (una che pronuncia la prima lettera dell'alfabeto sanscrito "ah" e l'altra che pronuncia l'ultima "un"). Dopo si trovano i Sanjinko, ovvero 3 magazzini sacri, la fonte sacra per lavarsi le mani, ricoperta da un tetto stile cinese, e la Shinkyusha, la stalla sacra, con la famosa scultura delle 3 scimmiette non vedo, non sento, non parlo. Poi si trova la Biblioteca Sacra , che contiene oltre 7000 testi tra pergamene e rotoli buddisti, ma non è visitabile, e la porta Yomeimon , con 12 colonne ricche di decorazioni. Alla fine si giunge alla tomba di Tokugawa Ieyasu, passando da un androne con il piccolo dipinto del gatto sacro che dorme.Altro santuario di Nikko è quello di Taiyuin-byo, dedicato al nipote di Ieyasu ed immerso nel bosco, simile al Tosho-gu, ma in scala ridotta e meno affollato. Poi si trova il Rinno-ji, un grande tempio contenente alcune belle statue buddiste. Infine occorre sottolineare che Nikko colpisce il visitatore anche per le sue bellezze naturali, in quanto fa parte del Parco Nazionale di Nikko, che si estende su una superficie di 1402 km2 ed ospita vulcani spenti, laghi e cascate. Tra questi spiccano il panoramico lago Chuzenji e l’imponente cascata Kegon, alta 97 metri.
Prima colazione in hotel. Partenza con treno espresso per Takayama , la capitale culturale del Giappone. Arrivo a Takayama e trasferimento a piedi in hotel. Sistemazione all’ Hida Hotel Plaza*** (l’hotel si trova a 3 min. a piedi da Takayama Station). Pasti liberi e pernottamento.
Takayama fu fondata alla fine del XVI secolo intorno al castello del clan dei Kanamori, ma nel 1692 passò sotto il controllo diretto del bakufu di Edo. L’attuale configurazione urbanistica risale al periodo Kanamori; Takayama rappresenta tuttora il centro amministrativo e il principale snodo dei trasporti della regione, dunque è un’ottima base per le escursioni nel distretto di Hida e nel Japan Alps National Park. Questa città con le sue antiche locande, i suoi negozi e le sue distillerie di sakè, è riuscita a conservare un fascino tradizionale che costituisce una sorta di rarità. I vivaci mercati mattutini, i santuari costruiti sui fianchi delle colline e lo stile di vita rilassato contribuiscono a creare l’atmosfera invitante di questo interessante luogo. Tra i luoghi d’interesse della città figurano una decina di musei, gallerie e mostre dedicate alle lacche, alle maschere con sembianze leonine, all’artigianato e all’architettura.
Partenza in bus per Shirakawago e visita del villaggio incastonato fra suggestivi panorami montani, noto per le sue fattorie con il tetto di paglia a doppio spiovente, secondo lo stile detto “mani in preghiera”. Visita del Museo del Tempio Myozenji, dove sono esposti oggetti di uso quotidiano, e dell’antica residenza della famiglia Toyama. Nel pomeriggio proseguimento per Kanazawa.
KANAZAWA Il fascino del Giappone feudale si conserva intatto nella città di Kanazawa, famosa per i suoi giardini e i suggestivi vecchi quartieri di geishe e samurai. Ad accogliere lo sguardo ammirato dei turisti, vi sono le manifatture delle celebri ceramiche Kutaniyaki, il labirinto di stretti vicoli del quartiere Nagamachi, un tempo residenza dei samurai, e lo splendido giardino Kenroku-en. Quest’ultimo comprende un armonico insieme di pietre, fiori, alberi e case da tè, oltre a cascate, laghetti, stagni e ruscelli, la cui acqua vi confluisce ancora oggi da un lontano fiume attraverso un complesso sistema idraulico che fu costruito addirittura nel 1632.
Trasferimento libero alla stazione ferroviaria e treno Shinkansen per Kyoto. Arrivo, trasferimento a piedi in hotel. Pasti liberi e pernottamento.
Kyoto, oggi una grande metropoli, vanta un lungo passato di capitale dell’impero giapponese, dal 794 al 1868, periodo in cui fu il centro culturale della nazione. Ancora oggi, essa è considerata come l’antica “Heian-Kyo”, capitale della pace e della tranquillità. Con i suoi 2.000 templi e le sue tradizioni millenarie, è, infatti, la “dimora spirituale” dei giapponesi. Sebbene, nel corso della sua lunga storia, abbia subito gravi distruzioni a causa di terremoti, incendi e guerre (particolarmente disastrosi si rivelarono la guerra di Onim, dal 1467 al 1476, e i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale), l’atmosfera e l’impianto urbanistico del Giappone feudale permangono conservati. Passeggiare per la città significa attraversare undici secoli di storia; le donne più anziane continuano ad indossare il kimono camminando lentamente lungo il canale e le geisha portano avanti il loro ruolo di raffinate intrattenitrici. Dal punto di vista monumentale invece, Kyoto possiede ben 17 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra questi il più celebre, nonché importante Tempio Zen, è il Tempio Kinkakuji o Tempio del Padiglione d’Oro, distrutto nel 1950 da un incendio appiccato da un monaco e poi ricostruito con l'aggiunta di una copertura di lamine d'oro a forma di foglie, sormontata da una fenice in bronzo.
Giornate libere per attività individuali. Pasti liberi e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Giornata libera per attività individuali. Pasti liberi e pernottamento.
Si consigliano le seguenti visite:
Kobe: capoluogo della provincia di Hyogo e grande porto internazionale (merito del fatto che è stata una delle prime città del Giappone a commerciare con l’occidente). È nota per il commercio di perle e per la carne pregiata dei suoi manzi, con cui si prepara la squisita “bistecca Kobe”. La città è circondata da splendidi paesaggi naturali, tra i quali il Monte Rokko, dal quale prende nome una delle più famose acque minerali di tutto il Giappone. Verso la fine del XII secolo è stata per circa sei mesi capitale del Giappone, in seguito al momentaneo trasferimento del’imperatore Antoku in uno dei quartieri della città. È facilmente raggiungibile con i treni ad alta velocità. Partendo da Kyoto via Osaka il viaggio ha una durata di 45 minuti circa (15 minuti per la prima tratta Kyoto – Osaka e 30 minuti per la seconda tratta Osaka – Kobe).
Nara: poco distante da Kyoto si trova la piccola ma caratteristica città di Nara, antica capitale del Giappone, dal 710 fino all’avvento di Kyoto. Nel VII secolo infatti, sotto l’influsso culturale della Cina e dei primi monaci buddisti provenienti dalla Corea, gli imperatori giapponesi vollero una grande capitale che seguisse il modello delle splendide città cinesi come Ch’angan. Heijo-kyo, chiamata solo più tardi Nara, divenne in questa circostanza la sede permanete della corte imperiale e in poco tempo raggiunge livelli culturali ed artistici che nulla avevano d invidiare alla Cina.
Prima colazione in hotel. Trasferimento in treno per Hiroshima, trasferimento libero al porto e trasferimento a Miyajima in traghetto (Japan Rail Pass valido per il traghetto). Si consiglia la visita del santuario scintoista Itsukushima, considerato tra i più affascinanti panorami del Giappone.
Prima colazione giapponese. Trasferimento libero con il ferry e treno Shinkansen da Hiroshima per Tokyo. Trasferimento in hotel. Pasti liberi e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Guida a disposizione per la giornata parlante Inglese (base 4 partecipanti).
In serata partenza per la Nuova Caledonia con volo di linea Aircalin. Pernottamento a bordo.
Trasferimento collettivo all’aeroporto domestico ed imbarco sul volo delle ore 13.50 per l’Isola Dei Pini. All’arrivo nuovo trasferimento in hotel.
L’isola dei Pini si trova a 60 Km a sud di Noumea ed è una scheggia verde smeraldo incastonata nel blu cobalto dell’ Ocean Pacifico. Questo panorama mozzafiato è ulteriormente arricchito da un collier di perle di un bianco abbacinante: centinaia di isolotti e banchi di sabbia soggetti alla clemenza delle maree; veri paradisi da visitare in giornata. La superficie dell’ isola è di circa 250 kmq le sue coste sono basse e ricche di piccole baie che offrono sia approdo sicuro che bellissime spiagge bordate di palme e di auracarie. All’interno vi sono belle grotte naturali da visitare, la più conosciuta è quella della regina Ortensia così chiamata perche nel secolo scorso offriva ostello alla Regina che dalla terraferma si recava in visita alle diverse tribù dell’ isola. Vi sono anche i resti dell’ ottocentesco “bagno penale” francese che non sono di reale grande interesse. Per il resto l’interno dell’ isola è ricchissimo di boschi di auracarie, antichissime e spettacolari conifere, intervallate da piccole aree dedicate alla coltivazione locale. Numerosi come sempre i villaggi Kanak (ai quali è possibile avere accesso chiedendo il permesso. Ma è lungo le coste che probabilmente ci si sofferma di più data la loro bellezza e spettacolarità.
BAIE D’ORO
Pensate ad una profonda insenatura a forma di virgola, circondata da alte foreste di auracarie e palme, con banchi di sabbia bianchissima ed una barriera naturale di frastagliatissime rocce che la difendono dal mare aperto, aggiungete un vero e proprio acquario naturale in cui i pesci per nulla impauriti si aggirano tra enormi teste di corallo. Questa è Baie D’Oro, una delle meraviglie del nostro pianeta. E facilmente raggiungibile magari con una bella passeggiata e, se vi portate una maschera potrete accedere con grande facilità a al suo spettacolare mondo sottomarino.
Intere giornate per scoprire l’isola. Pernottamento in hotel.
BAIE DE SAINT JOSEPH
Si trova nella passe tra il villaggio costiero di Vao e la Baie d’ Upi e grazie a questa sua particolare conformazione è da sempre base del cantiere ove si producevano (un tempo ora un poco meno), le grandi canoe a bilanciere melanesiane. Da qui si parte per le escursioni in canoa melanesiana, una esperienza assolutamente da provare.
BAIE D’UPI
E’ un’immensa e pescosissima baia ove è facile avvistare le piroghe intente alle pesca ed ove viene effettuata l’escursione in piroga melanesiana il panorama è incantevole ed arricchito dalla presenza di due isolotti che ne proteggono l’apertura verso il mare aperto dalle onde oceaniche.
BAIE DE KANUMERA E DE KUTO
Sono due piccole baie adiacenti e tra le più belle dell’ isola e sono anche un poco la “petite promenade” dei locali. E piacevolissimo passeggiare lungo le sabbiose e bianchissime rive al tramonto con la brezza marina che soffia gentilmente attraverso i boschi di palme ed auracarie. Numerosi motu corallini dalle rocce frastagliate ed aguzze ne ingentiliscono ulteriormente il panorama e ci danno l’impressione di trovarsi a passeggiare nel perduto Eden.
GLI ISOLOTTI ED I BANCHI DI SABBIA ESTERNI
Queste perle incastonate nel mare limitrofo all’ isola dei pini sono il rifugio naturale di una abbondantissima fauna marina che sarà anche fonte di approvvigionamento per la nostra tavola. I fondali sono ricchissimi di crostacei tra le quali le enormi aragoste “Porcelane” e pesci gustosissimi da fare alla brace. L’altro grande tesoro gastronomico dell’ isola è rappresentato dall’Escargot dell’Ile de Pins, si tratta di gustosissimi molluschi simili alla lumaca di terrà che sono specie protetta e non asportabile dal’isola ma, assolutamente da gustare sul posto con un bel bicchiere di vinobianco. Molti di questi isolotti sono raggiungibili con escursioni in giornata che vanno normalmente prenotate sul posto, infatti vi deve essere un minimo di partecipanti (in genere da 4 a 6), affinché il motoscafo possa partire. Tra le più belle cito quella di Nokanhui che parte generalmente dall’hotel Oure.
Al mattino trasferimento in navetta in aeroporto. Ritiro in aeroporto dell’auto proposta:
Tipologia di vettura. cat. B Thrifty – chilometraggio illimitato e assicurazione inclusa
Partenza in direzione di Kone.
KONE’. Capitale della provincia settentrionale e roccaforte indipendentista Koné, ai piedi delle montagne di Koniambo, è una cittadina di campagna graziosa e pittoresca, con ristoranti deliziosi specializzati in ostriche delle mangrovie e granchi. E’ anche un sito archeologico molto importante perché qui sono state rinvenute numerose “lapite” (sculture e oggetti di ceramica e pietra) e utensili datati oltre 3.000 anni fa. Interessanti sono le zone circostanti: ad una trentina di chilometri, fra le montagne, ci sono i villaggi della tribù Bopope, Aoteu e Tiaoue, fra le più importanti del paese, villaggi caratteristici dove si può fare conoscenza con le popolazioni locali per immergersi nell’affascinante cultura melanesiana.
Lungo il percorso verso nord si scopre la costa Ovest, il "Far West Caledoniano" con i suoi grandi allevamenti e le sue colline ricoperte di "Niaouli", erba endemica originaria dalla Nuova Caledonia, la sua essenza è utilizzata nella profumeria e per la fabbricazione di medicinali. Ultima tappa di una certa importanza da non perdere è Voh, uno dei due centri di pescicoltura ove si allevano deliziosi gamberi in ambiente del tutto naturale. Ma Voh è oggi famosa per il suo Cuore immortalato dal fotografo Yann Arthus-Bertrand; si tratta di un enorme cuore formato naturalmente dalle mangrovie visibile da un belvedere raggiungibile in fuoristrada oppure con un piccolo volo panoramico: immenso e spettacolare cuore scolpito dalla natura nella vegetazione fatta di mangrovie. La sua immagine, che sembra un'opera d'arte, è uno dei "disegni" naturali più celebri al mondo. E chi giunge in Nuova Caledonia per più giorni non può perdersi questa vista fantastica.
Hienghène, in vista del massiccio della Paniè e allo sbocco in mare del fiume omonimo. Si trova qui anche il Centre Culturel Kanak, costruito come un villaggio indigeno, che contiene collezione d'arte e biblioteca ed è un centro per la conservazione dell'antica cultura neocaledone.
Questa zona è tra le più fotografate della Nuova Caledonia. Infatti fronte alla costa ci sono grandi roccioni calcarei grigiastri, rosicchiati dal vento e dal mare e punteggiati da macchie di verde con un effetto quasi da mar cinese, cui i missionari diedero nomi come Tours Notre-Dame, 60 metri, Rocher du Sphinx 150 metri, che richiama la famosa sfinge, e Poule Pondeuse, la chioccia che cova, la più alta e imponente, 176 metri. la baia è bella, selvaggia, verdissima,e assolutamente di fascino arcaico.
Intera giornata per visite individuali e relax. Pernottamento in hotel.
Partenza per Sarramea. Pernottamento presso l’hotel.
Rientro a Noumea. Nella notte Rilascio della macchina in aeroporto.
Volo per Osaka. Arrivo, disbrigo delle formalità. Giornata libera. In serata partenza per l’Italia.
Pasti e pernottamento a bordo
Arrivo, sbarco e termine dei servizi
Note:
B: prima colazione L: pranzo D: cena
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